7 Obiettivi, 1 Missione: Sviluppo Sostenibile

Il nostro contributo all’Agenda ONU 2030

L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite definisce 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) per costruire un futuro più equo, prospero e sostenibile. Dal 1983, abbiamo fatto dell’economia circolare la nostra ragione d’essere. Ogni tonnellata di metalli preziosi recuperata rappresenta non solo valore economico, ma un concreto contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU. Faggi Enrico S.p.A. contribuisce attivamente al raggiungimento di 7 di questi obiettivi attraverso il proprio modello di business circolare.

SDG 5

Inclusione e Pari Opportunità

22% impiegate donne

37% ricercatrici donne

SDG8

Etica, Sicurezza e Valore

SDG 9

Innovazione per la Rigenerazione

SDG 12

Il Cuore dell’Economia Circolare

SDG 13

Minimizzare la nostra impronta

SDG 15

Tutelare l’ambiente

SDG 17

Collaborazione per il Futuro

Faggi per una supply chain sicura e garantita

In un mondo di insicurezze e tensioni geopolitiche, l’economia circolare è fondamentale per garantire autonomia e resilienza. Faggi è leader nel recupero e riciclo di materie prime per una catena di approvvigionamento rapida sicura e sostenibil

Partner dell’Europa per la Sicurezza delle Materie Prime

1

catene del valore industriali

le materie prime non energetiche sono collegate a tutte le industrie lungo tutte le fasi della catena di approvvigionamento

2

tecnologie strategiche in settori come spazio e difesa

 i progressi tecnologici e l’aumento della qualità della vita dipendono da un numero variabile e crescente di materie prim

3

clima, l’energia e l’ambiente

le tecnologie pulite richiedono materie prime, insostituibili nei pannelli solari, nelle turbine eoliche, nei veicoli elettrici e nell’illuminazione efficiente sotto il profilo energetico

Il problema

L’Europa ha una forte dipendenza da paesi terzi per le materie prime critiche, essenziali per la transizione verde e digitale. I metalli del gruppo del platino (PGM) sono tra i più critici.

Le materie prime critiche sono per lo più ottenute al di fuori dell’UE. L’UE non sarà mai autosufficiente, ma mira a diversificare l’approvvigionamento.

 

Attualmente, per alcune materie prime critiche, l’UE dipende esclusivamente da un paese:
• la Cina fornisce il 100% dell’approvvigionamento di elementi delle terre rare pesanti nell’UE
• la Turchia fornisce il 98% dell’approvvigionamento di boro dell’UE
• il Sud Africa fornisce il 71% del fabbisogno di platino dell’UE

Le Conseguenze

Rischio di interruzioni nelle forniture

Volatilità dei prezzi

 ❌

Dipendenza geopolitica

 ❌

Impatto ambientale dell’estrazione primaria

Effetti diretti sui settori

4

Paralisi dell’Industria Automobilistica


PGM Essenziali: Il Platino (Pt), il Palladio (Pd) e il Rodio (Rh) sono componenti insostituibili nei convertitori catalitici (marmitte catalitiche) necessari per rispettare le rigide normative europee sulle emissioni.

5

Rallentamento della Transizione Energetica


Idrogeno (Pt): Il Platino è un catalizzatore vitale nelle celle a combustibile a idrogeno (Fuel Cells) e negli elettrolizzatori. Un crollo dell’offerta di Pt farebbe impennare i costi, frenando la diffusione dei veicoli a idrogeno e la strategia dell’UE per l’idrogeno verde.

6

Settore Chimico e Petrolchimico


I PGM sono fondamentali come catalizzatori in numerosi processi industriali europei, dalla produzione di fertilizzanti ad alcune lavorazioni della plastica e del petrolio. Un blocco dell’offerta comprometterebbe la sicurezza produttiva in questi settori.

L’OBBIETTIVO

Rafforzare l’autosufficienza:

ENRICO FAGGI SPA:

I metalli che recuperiamo sono classificati come STRATEGICI: ⚪ Platino ⚪ Palladio ⚪ Rodio ⚪ Rutenio ⚪ Iridio Essenziali per: 🔋 Batterie e celle a combustibile 💊 Industria farmaceutica 🏭 Processi chimici industriali 🚗 Catalizzatori automotive 💻 Elettronica avanzata ⚡ Tecnologie per l’idrogeno ️ SICUREZZA Riduzione della dipendenza Recupero domestico in Italia Nessuna esposizione a rischi geopolitici Filiera corta e controllata Capacità di risposta rapida l’autosufficienza: